Recensione di guida: 60 anni di storia di Lamborghini da dietro il volante
CasaCasa > Notizia > Recensione di guida: 60 anni di storia di Lamborghini da dietro il volante

Recensione di guida: 60 anni di storia di Lamborghini da dietro il volante

Apr 15, 2024

Video correlato

Il modo migliore per comprendere i 60 anni di storia di Lamborghini è guidare alcune delle auto più famose della casa automobilistica italiana. A differenza della vicina rivale Ferrari, la cui attenzione alle corse è meglio raccontata dai leggendari piloti che hanno spinto le sue auto al limite, la Lamborghini ha costruito le sue auto per la strada. Sperimentare gli obiettivi e le sfide in continua evoluzione di Lamborghini è aperto a chiunque sia in grado di manipolare un (pesante) pedale della frizione e, ovviamente, abbia accesso a un'adeguata collezione di auto.

Per celebrare il suo 60° anniversario, Lamborghini ha invitato MotorTrend presso la sede centrale di Sant'Agata Bolognese (chiamata "The Factory" dai suoi dipendenti di lingua inglese; è il luogo di nascita di ogni veicolo Lamborghini mai realizzato) per guidare diverse auto della propria collezione. Anche questo non era solo un putter di seconda marcia attorno all'isolato; siamo partiti in convoglio verso le colline modenesi e siamo stati incoraggiati a guidare queste auto come dovevano essere guidate. Ecco come erano e assicurati di leggere anche la nostra guida esclusiva della classica Lamborghini Jalpa.

Nessuna macchina ti avvicina allo spirito di Ferruccio Lamborghini quanto la 400 GT. Dopotutto, questa è la versione perfezionata della 350 GT, la sua visione della gran turismo per eccellenza.

Gli interni della 400 GT sono un bozzolo di semplicità rivestita in pelle, accoglienti ma non angusti, con un elegante volante con cerchi in legno e splendidi dettagli. La posizione di guida è fatta per le persone alte e magre, ma anche se sei basso e grasso - in tal caso ti siederai con il volante nel petto e il naso che praticamente sporca il parabrezza - non importa, perché la 400 GT trasforma tutti in una delle belle persone.

Il V-12 da 3,9 litri e 320 CV parte con sorprendente docilità, ma tutto cambia a 4.000 giri/min. L'auto fa un balzo in avanti, la nota del motore si trasforma in un ringhio feroce. Il pedale del freno è deciso ma efficace; devi solo pugnalarlo come intendi. Lo sterzo non assistito è una delizia, ed è facile spingere questa vecchia bellezza attraverso le curve usando solo la punta delle dita. È un'auto deliziosa e accessibile, e guidarla rende difficile dubitare che la visione del Signore Lamborghini fosse azzeccata.

Produzione:1966-1968, 250 unità

Motore:Motore DOHC da 3,9 litri V-12 a 24 valvole, 320 CV a 6.200 giri/min

Disposizione:Motore anteriore longitudinale, manuale a 5 marce, trazione posteriore

La Miura SV non è tanto un'auto quanto un'arma di velocità: veloce, calda e rumorosa, una macchina pensata non per visitare la campagna ma per conquistarla. Il sedile è basso e la posizione di guida strana, anche per gli standard Lamborghini, con la pedaliera da corsa vicina, il volante lontano e il V-12 da 385 cavalli che urla a pochi centimetri dalla tua testa. A differenza della 400 GT, nella Miura non c'è attesa: la potenza arriva forte e veloce e non diminuisce mai.

Intimidatorio? No, per niente, e questa è la magia della Miura. Quella che dovrebbe essere una delle auto più spaventose che tu abbia mai guidato è in realtà una delle più emozionanti. Lo sterzo è leggero e preciso e la parte posteriore sembra sempre solidamente piantata. Abbiamo accelerato rapidamente la nostra velocità, con l'ululato V-12 della Miura che ci incoraggiava.

Abbiamo attraversato la campagna e ci siamo mescolati con il traffico italiano dell'ora di punta, il tipo di dispetto che non dovresti mai fare a bordo di un'auto così rara e preziosa, eppure la Miura non avrebbe fatto diversamente. Molte auto d'epoca hanno un'ottima reputazione; la Miura è una delle poche che non solo è all'altezza dell'hype, ma lo supera.

Produzione:1971-1973, 150 unità

Motore:3,9 litri DOHC 24 valvole V-12, 385 CV a 7.850 giri/min

Disposizione:Motore trasversale centrale, manuale a 5 marce, trazione posteriore

Se c'è una Lamborghini in grado di sostenere il peso delle aspettative, quella è la Countach, ed è assolutamente all'altezza delle aspettative. Cosa ti aspetti da esso? Scarsa uscita? Per salire al posto di guida sono necessari l'attrezzatura da trekking e un permesso. Controlli pesanti? Il pedale della frizione richiede la forza di tre uomini e un ragazzo, e lo sforzo di sterzare a bassa velocità ti farà desiderare un terzo braccio. Ergonomia strana? Prova i comandi del sedile elettrico nascosti in un vano portaoggetti.